Se vi trovate a Campofelice di Roccella e amate immergervi nella natura e nel folklore degli antichi paesi siciliani, non potete assolutamente perdervi un’escursione alla scoperta del parco della Grotta Grattara, uno dei territori più misteriosi inclusi nel Parco delle Madonie. La Grotta Grattara fa parte del comune di Gratteri, a circa mezz’ora di strada da Campofelice di Roccella, e sorge a circa 1000 metri di altitudine.
La Grotta Grattara è sempre stata al centro di storie e leggende che di generazione in generazione vengono tramandate. Si dice, ad esempio, che al suo interno viva la Befana (“A Vecchia Strina”), una figura piena di mistero e magia che da sempre ha il compito di proteggere la grotta e che, nell’ultima notte dell’anno, parte alla volta delle case gratteresi per lasciare dei doni ai più piccoli. Giunta sui tetti delle case, invisibile e silenziosa, la Befana scivola lungo i comignoli e si intrufola per riempire le calze appese. Ma la Grotta Grattara vanta anche un grande valore naturalistico: il sentiero che dal pianoro di San Nicola porta fino alla grotta, offre meravigliose viste panoramiche sul territorio e scorci sulla natura multiforme delle Madonie. Ad accompagnare i viaggiatori, inoltre, sono i vivaci versi degli uccelli che qui nidificano e dei greggi di pecore che pascolano, per uno scenario davvero idilliaco.
Per i più allenati, è possibile proseguire questo viaggio ancora per un po’. Basterà salire fino alle estreme falde del Pizzo di Pilo, ad oltre 1000 metri d’altitudine, da dove si apre alla vista un paesaggio panoramico a dir poco mozzafiato.